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Immagine del redattoreRC Taranto Magna Grecia

Una domenica in masseria

Masserie Lupoli/del Duca - sabato, 4 maggio 2019

 

Alla riscoperta delle masserie del tarantino

«Neve abbondante fino a bassa quota sulle Alpi centro-orientali e sull’Appennino tosco/emiliano, molto nuvoloso con piogge intense sul Meridione”.

Potrebbe sembrare un bollettino meteo di dicembre o di gennaio, erano invece le previsioni per il primo fine settimana di maggio. Una primavera a dir poco anomala e bizzarra!

L’intensa pioggia e le basse temperature che avevano caratterizzato l’intera giornata di sabato 4 maggio mal presagivano per la domenica, giornata in cui avevamo programmato di trascorrere “Una domenica in masseria”.



L’indomani ci siamo invece svegliati con un bel sole che ci ha accompagnati per quasi tutta la giornata nella visita a due splendide masserie del tarantino: la Masseria Lupoli, del socio del R.C. Taranto Luigi Perrone, e la Masseria del Duca, della famiglia di Giusi Cassese, gentile consorte del socio del R.C. Grottaglie Francesco De Geronimo.

All’arrivo alla Masseria Lupoli siamo stati accolti da Luigi e dalla gentile consorte Angela che ci hanno subito fatto sentire a casa con un ottimo caffè e deliziosi pasticcini.

Ci hanno poi accompagnati nella visita alla masseria che mantiene intatta l’ambientazione dei secoli passati. La Torre tardo-medioevale con il Museo della Civiltà Contadina, la Chiesa del Seicento, gli ampi locali adibiti a stalle per il ricovero del bestiame, i dormitori dei lavoranti, la casa padronale. All’esterno l’ovile, un tempo adibito allo stazionamento notturno dei greggi, con i trulli utilizzati dai pastori per abitazione e per la lavorazione del latte.



Salutati gli ospiti ci siamo diretti alla vicina Masseria del Duca. Anche qui l’accoglienza dei padroni di casa è stata calorosa. Mentre Francesco ci ha accompagnati nella visita alla masseria storica con la sua cappella settecentesca affrescata che, da esperto architetto, ci ha spiegato nei minimi particolari, Giusi ha scrupolosamente sovrainteso la preparazione dell’altro momento importante della visita: quello gastronomico.

Abbiamo quindi visitato le filiere di produzione dell’azienda agrituristica: l’allevamento di mucche da latte; l’allevamento avicolo con il centro di raccolta e imballaggio delle uova; il frantoio con il centro di stoccaggio dell'olio; l’impianto di biogas per la produzione di energia pulita.

A seguire l’atteso momento della degustazione dei deliziosi prodotti tipici “a km 0” che sono stati preparati per noi per l’occasione perché, come diceva G. Eliot, “nessuno può essere saggio a stomaco vuoto!”.

Nel pomeriggio, mentre qualcuno ha preferito “oziare” in masseria (non faccio nomi!) il resto della comitiva ha fatto una passeggiata nel bosco, antica riserva di caccia del Duca, immergendosi in un percorso naturalistico incantevole.

Grazie agli impeccabili padroni di casa delle due masserie abbiamo senza dubbio trascorso una giornata indimenticabile.


Pino Barbera



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