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  • Vincenzo Dimastromatteo

L'informazione al tempo di internet

Circolo Ufficiali M.M., Taranto - 30 Settembre 2022

 

La presenza del direttore di Studio 100, dott. Walter Baldacconi, ci ha consentito in un interessante caminetto, svoltosi il 30 settembre u.s. presso il Circolo Ufficiali M.M. di Taranto, di immergerci nel variegato mondo dell’informazione e, in particolare, dell’informazione al tempo di Internet.

L’avvento di Internet ha rappresentato un enorme passo in avanti nell’evoluzione dell’informazione, così come nel passato lo sono stati i giornali e la radio, e successivamente la televisione.



Nel bene e nel male il web ha modificato profondamente le dinamiche della diffusione delle news, diventando, se non il principale, in ogni caso il loro più immediato strumento di trasmissione, tant’è che rappresenta il canale più diretto per avere accesso in tempo reale ai fatti che accadono nel mondo.

Nello specifico, i social media rappresentano, oggi, il punto di arrivo di questa rivoluzione.

Oggi abbiamo facile accesso a una massa di informazioni enorme rispetto al passato, tuttavia, non sempre siamo capaci di saper scegliere responsabilmente e con competenza ciò che è necessario e, in particolare, ciò che è realmente autentico.

Infatti i social media, che per loro natura fungono da amplificatori di news, potrebbero essere alle volte latori di informazioni di dubbia attendibilità. Tanto è vero che chiunque può pubblicare e condividere informazioni e che tramite questi canali possono diffondersi a macchia d'olio, fino a diventare “virali”, e che possono dare vita al fenomeno spiacevole delle fake news, ovvero di notizie parzialmente false, o addirittura del tutto prive di fondamento, che hanno come effetto negativo quello di influenzare e indirizzare una considerevole quantità di persone verso opinioni, scelte e tendenze parzialmente o completamente errate.

Le fake news fanno quasi sempre leva su emozioni, paure o pregiudizi (curiosità, razzismo, insicurezza, ecc.); toccano temi di un certo interesse, sono legate spesso all’attualità (salute, politica, celebrità, immigrazione) e hanno spesso toni drammatici o sensazionali. La conseguenza del proliferare delle fake news è la diffusione della disinformazione che risulta nociva sia per i singoli che per la collettività.

All’argomento mi piace ricordare la dichiarazione che anni fa rilasciò Umberto Eco a Torino dopo aver ricevuto la laurea honoris causa in Comunicazione e Cultura dei media: «I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli».

Questa frase potrebbe sembrare estremamente critica nei confronti dei social media, tuttavia, Eco voleva sottolineare la necessità del filtraggio delle informazioni partendo dal presupposto che il web è una fonte inesauribile di informazioni in continua produzione e che pertanto deve essere gestita correttamente, in particolare attraverso la selezione e la verifica delle fonti prima di usarle.

Al termine della serata il direttore Baldacconi è stato nominato socio onorario del nostro club per la costante attenzione della sua emittente televisiva alle attività di service portate aventi dal Rotary Club Taranto Magna Grecia in favore della comunità.



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