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  • Vincenzo Dimastromatteo

Inaugurazione Service 2019-20

Aggiornamento: 25 mar 2023

Castello Aragonese, Taranto - 14 Luglio 2022

 

IL ROTARY CLUB TARANTO MAGNA GRECIA REALIZZA UNA NUOVA SALA ESPOSITIVA ALL’INTERNO DEL CASTELLO ARAGONESE


Grazie all’iniziativa del Rotary Club Taranto Magna Grecia il Castello Aragonese di Taranto ha una nuova attrazione che va ad aggiungersi a quelle presenti nel già ricco itinerario delle visite guidate della fortificazione aragonese.

Il 14 luglio u.s. è stata infatti inaugurata all’interno del cortile del castello la sala Dumas-Manscourt nella quale sono stati esposti reperti archeologici provenienti dagli ambienti dove furono imprigionati, a cavallo tra XVIII e XIX secolo, per circa 16 mesi, in due celle attigue, il generale francese Alexandre Dumas, padre dell’omonimo scrittore autore de “Il conte di Montecristo”, e il generale Jean-Baptiste Manscourt.



L’idea progettuale risale all’anno rotariano 2019-2020 quando il presidente pro-tempore del nostro club, Angelo Maggio, coadiuvato dal prefetto pro-tempore, Pino Barbera, la proposero all’Ammiraglio Francesco Ricci, instancabile curatore del maniero tarantino, alla Marina Militare, nella persona dell’Ammiraglio Salvatore Vitiello Comandante di Marina Sud, ed alla locale Soprintendenza che si mostrarono particolare interessati all’iniziativa.

L’allestimento della sala, finanziato integralmente del Rotary Magna Grecia, è stato curato dalla dott.ssa Laura Masiello, funzionario archeologo della Soprintendenza, che si è avvalsa degli studi dell’archeologo Federico Giletti, che da anni conduce le attività di scavo stratigrafico nel castello, e dell’archeologa Sabrina Grassi che ha curato la scelta e la preparazione delle ceramiche in esposizione.



Le precitate professionalità archeologiche si sono inoltre avvalse del costante e prezioso ausilio del personale militare e civile della Marina in servizio al castello che, sempre sotto la supervisione della Soprintendenza, retta attualmente dalla dott.ssa Barbara Davidde, Soprintendente Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, hanno consentito di restituire negli anni una grande quantità di oggetti di vita quotidiana dell’epoca, resti particolarmente importanti, tanto sul piano dell’uso quanto su quello della produzione, e che hanno reso possibile comprendere meglio come si svolgeva a quel tempo la vita all’interno del maniero.



Madrina della cerimonia di inaugurazione Gianna, gentile consorte di Angelo Maggio, presenti al tradizionale taglio del nastro, oltre a numerosi rappresentanti delle associazioni culturali della città, tutti coloro che hanno contribuito alla piena riuscita della manifestazione e, in particolare, l’Ammiraglio Vitiello, la Soprintendente Davidde ed una rappresentanza di soci del nostro club, a testimonianza della piena sinergia tra Marina Militare, Soprintendenza e società civile, rappresentata appunto dal club rotariano, che da tempo operano in piena sinergia per la tutela e la valorizzazione della fortificazione aragonese.


Pino Barbera

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