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  • Immagine del redattoreRC Taranto Magna Grecia

Conviviale su "Le nuove schiavitù"

Circolo Ufficiali di Marina - venerdì, 28 settembre 2018

 

“Le nuove schiavitù” è stato il tema di grande interesse trattato dalla PDG Maria Rita Acciardi, Governatrice del Distretto 2100 (Campania e Calabria) nell’anno rotariano 2013-14. Una serata di grande prestigio per il Rotary Club Taranto Magna Grecia presieduto, quest’anno, da Rosanna Miolli: una serata che ha visto la partecipazione anche della PDG del 2120, Mirella Guercia, dell’Assistente del Governatore, Luigi Perrone, del presidente del R.C. Riva dei Tessali e di soci del R.C. Manduria.



Da sinistra: Perrone, Acciardi, Miolli, Barbera

Architetto con una lunga e interessante carriera professionale e anche con numerosi impegni nell’ambito politico, Maria Rita Acciardi – presentata dalla Presidente – è referente di primo livello del programma rotariano “Hidden” dedicato allo studio e al contrasto delle nuove schiavitù che infestano anche il tessuto del mondo moderno.

“Persino il grande sviluppo di alcuni Paesi emergenti – ha esordito l’Acciardi – spesso si basa su sfruttamento e ingiustizia anche nel contesto di scenari di guerra”. Contro le nuove schiavitù, il Rotary si erge a difesa dei più deboli per dare testimonianza dei propri valori. L’Hidden è l’organismo del Rotary che si occupa di sensibilizzare i Club. Tanti gli esempi di schiavitù: dai diamanti estratti sfruttando il lavoro massacrante dei bambini; alla immensa piaga della schiavitù

sessuale.

Un rapporto redatto esaminando 167 Paesi di varie parti del mondo, ha evidenziato che nessuno è immune da qualche forma di schiavitù. “Nel mondo – ha raccontato la relatrice – ben cinquanta milioni di persone sono ridotte in schiavitù: 30 milioni per lavori forzati e 20 milioni

con sfruttamento sessuale che inizia a undici anni; queste vittime costituiscono il cinque per mille della popolazione mondiale; di queste, un quarto sono minorenni. In Italia gli “schiavi” sono 150mila: l‟80 per cento stranieri; il 20 italiani”. Ben 27 mafie – nel pianeta - si dedicano a questi traffici che impiegano la schiavitù anche nel più turpe dei modi: il prelievo di organi.

I Paesi ai primi tre ignobili posti per la riduzione in schiavitù sono la Corea del Nord, la Cina e il Brasile. Da notare che sono tutti Paesi comunisti. A conclusione, l’Assistente del Governatore ha salutato i presenti a nome di Donato Donnoli e ha tratto alcune sintetiche conclusioni.


Foto di gruppo

Antonio Biella

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