Questa Conferenza Presidenziale del Rotary International invita i rotariani di tutto il mondo a riflettere su temi da sempre al centro della passione rotariana per l’umanità: la salute materna e infantile e la pace.
Come Presidente del Comitato organizzatore, che vede insieme, in fraternità e in sinergia, tutti i Distretti rotariani d’Italia, e come Governatore del Distretto 2120, che ospita i lavori sul proprio territorio, esprimo al Presidente del Rotary International, Ian Riseley, la gratitudine più incondizionata e sincera per aver scelto la città di Taranto come sede di questo prestigioso evento. Considero la scelta un onore e un privilegio non comune per l’Italia e per questo lembo di terra meridionale, avamposto dell’Europa verso i Sud del mondo.
Lo stesso sentimento di gratitudine estendo alle Autorità rotariane, civili, militari e religiose, ai rappresentanti delle Istituzioni, degli Enti e delle organizzazioni sociali e culturali, agli uomini di scienza e di fede, che danno lustro a questo evento e lo arricchiscono di competenze e testimonianze quanto mai preziose. Con loro saluto e ringrazio anche tutti coloro che, accogliendo il nostro invito, hanno voluto essere qui, provenendo da numerosi Paesi e dalle diverse Regioni italiane, a vivere queste esaltanti giornate di ricerca, di impegno e di amicizia.
A tutti il più cordiale benvenuto a Taranto.
Capitale della Magna Grecia, città d’arte e di cultura, erede di una storia millenaria, al centro ideale di un mare che ha cullato gli albori della civiltà, Taranto, città di accoglienza, con le sue bellezze artistiche e paesaggistiche, con le sue tradizioni creative e gastronomiche e, soprattutto, con la gentilezza antica della sua gente, è pronta a stringervi in un unico grande abbraccio in grado di esaltare, nella dimensione di popolo, il senso rotariano dell’amicizia.
Tuttavia la scelta di Taranto non può non rimandare a quel Mediterraneo che è diventato oggi uno degli snodi più dolorosi della contemporaneità: il riferimento è alla immane tragedia degli imponenti flussi migratori che lo attraversano con esiti che troppo spesso hanno la contabilità del dramma, della disperazione e della morte. E’ inevitabile quindi che questo scenario epocale, che in particolare a Taranto non può non essere avvertito emotivamente vicino, entri di prepotenza nelle riflessioni della Conferenza Presidenziale, non foss’altro perché esso coinvolge madri e bambini e non foss’altro perché è, nello stesso tempo, frutto di atroci conflitti in corso e generatore di nuovi conflitti.
Anche per questo la Conferenza di Taranto, così proiettata nell’attualità, diventa importante per il Rotary, chiamato a confrontarsi come non mai con il corpo vivo della storia, nell’auspicio che essa, tramite il Rotary, possa diventare importante anche per l’Italia, per l’Europa, per il mondo.
Gianni Lanzilotti
Governatore Distretto 2120 del Rotary International
Presidente Comitato organizzatore della Conferenza Presidenziale
Kommentare