Salone di rappresentanza della Provincia di Taranto - mercoledì, 28 novembre 2018
C'erano tutte le autorità cittadine, a partire dal Prefetto e dal Presidente della Provincia - ma c'era anche tutta la città che conta - al forum sull'economia indetto dal Rotary Club Taranto Magna Grecia. Un forum con relatori di spessore che hanno discusso sul tema “Taranto tra le capitali industriali del Mediterraneo? Problemi e prospettive”.
I lavori sono stati introdotti dalla Presidente del club, Rosanna Miolli, che ha fortemente voluto e organizzato con i suoi soci quello che, possiamo dire, è stato un evento per la città di Taranto.
Una città che, pur in sofferenza per la crisi economica generale, riesce a conservare un ruolo ancorato alle sue radici e in possibile crescita. Al Forum hanno dato il patrocinio morale ben 15 fra enti e associazioni professionali. Gli interventi – tutti interessanti – sono stati, in ordine, del dott. Vincenzo Cesareo presidente di Assindustria Taranto; del prof. Federico Pirro, docente di Storia dell'Industria all'Università di Bari; del dott. Bruno Notarnicola, Direttore del Dipartimento Ionico dell’Università di Bari. Quest’ultimo ha ricordato come nel 2011, presidente Enzo Tarantini, lo stesso R.C. Taranto Magna Grecia organizzò un incontro con lui, il dott. Fabio Riva e l’allora Governatore Torsello, per un patto su un’industria più sostenibile.
I lavori poi sono proseguiti con un dibattito, aperto al pubblico, moderato dal Direttore di “Studio 100 TV”, Walter Baldacconi. Al dibattito sono intervenuti Pietro Conversano di “Federmanager”, il Consigliere comunale Pietro Bitetti, il chimico Franco Dell'Erba, socio dello stesso Club, come l'ex direttore del Corriere del Giorno, Antonio Biella, la dott.ssa Maria Russo del “Garden Club”, la dott.ssa Laura Cimaglia del “Propeller Club” e l'Assessore comunale Pietro Paolo Castronovi.
I lavori sono stati conclusi dalla Presidente del Rotary Club Taranto Magna Grecia Rosanna Miolli che ha ringraziato tutti i presenti per aver accolto l'invito del Rotary a discutere, insieme, sui destini economici della città, quindi di ogni cittadino.
Antonio Biella
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