Hotel Mercure Delfino - venerdì, 12 aprile 2019
Venerdì 12 aprile - Una serata ricca di momenti importanti
Quella di venerdì 12 aprile è stata una serata conviviale particolarmente interessante e ricca di momenti importanti.
Alla presenza dei dirigenti scolastici, dei docenti referenti e dei familiari, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione agli studenti che hanno aderito al Concorso Nazionale del Progetto Interdistrettuale “Legalità e Cultura dell’Etica”.
Anche quest’anno i nostri giovani hanno ben figurato con vari elaborati sul tema “Il rispetto della persona, con l’educazione ai valori ed ai sentimenti, come contrasto alla violenza e alla violazione dei diritti umani”.
In particolare è stato conseguito un secondo premio da uno studente del Liceo Aristosseno ed un terzo premio da 2 studenti dell’Istituto Liside.
La Presidente, quale delegata del nostro Governatore, il 29 marzo ha accompagnato i vincitori a Roma alla cerimonia di premiazione che si è svolta presso la Biblioteca Nazionale, cerimonia che è stata preceduta da una importante tavola rotonda con illustri relatori di caratura nazionale.
Dopo il conferimento degli attestati di partecipazione la Presidente ha consegnato al rotaractiano Giovanni Monaco una medaglia, accompagnata da un attestato di merito, assegnatagli dalla Presidente della Commissione Interdistrettuale “Legalità e Cultura dell’Etica” per aver curato la parte telematica del precitato concorso, dimostrando un non comune “spirito di servizio” rotariano.
E’ stata inoltre occasione per rinnovare a Giovanni il ringraziamento per il bellissimo sito web creato, senza alcun compenso, per il nostro Club, a testimonianza della sua incondizionata adesione ai valori rotariani.
Si è quindi proceduto alla Cerimonia di Cooptazione di Angelamaria Ionadi e di Valerio Cecinati che, dopo aver letto il codice deontologico del Rotary, con il fissaggio del distintivo da parte della Presidente sono entrati ufficialmente a far parte della grande famiglia rotariana.
Successivamente il prof. Cosimo Bucci, Sociologo e Psicologo Clinico, prendendo spunto dal titolo del concorso, ci ha portati a riflettere sul tema del rispetto della persona e dei diritti umani. Nonostante millenni di storia alle spalle non possiamo certo dire di vivere in un mondo in cui i diritti di ogni persona, specialmente di coloro che appartengono alle cosiddette fasce deboli (ovvero minori, anziani, donne, poveri, immigrati, e tanti altri) siano garantiti e rispettati.
La soluzione? Semplice e banale: educazione e rispetto. Se tutti ci impegnassimo ad essere maggiormente rispettosi del prossimo la situazione inizierebbe a migliorare decisamente.
Pino Barbera
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